LA MERENDA NELL’OLIVETA 2023
Nel Paese di Slivia Slivno con visita ai Geositi
del Friuli Venezia Giulia del Castelliere di Slivia e della Grotta Le Torri di
Slivia
La Merenda nell’Oliveta 2023 promossa dall’Associazione nazionale Cittàdell’Olio con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e in
collaborazione con la LILT è un’esperienza tutta da vivere che coinvolge oltre
100 Città dell’Olio in 17 regioni italiane tra cui il Friuli Venezia Giulia.
Sul territorio di Duino Aurisina, la Merenda nell’Oliveta 2023 è promosso ASSOCIAZIONE
FOREVENTS con il patrocinio del Comune di Duino Aurisina Devin Nabrežina in collaborazione con
la Regione FVG, l Associazione Nazionale Città dell’Olio, l’AssociazioneGrotte Turistiche Italiane, l’Agriturismo Le Torri di Slivia, la LiltTrieste e la Lilt Fvg, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, la Jus Comunella Slivno
Slivia, il Gruppo Speleologico Flondar, il CLub Trieste in Lambretta, l'Ajser 2000 e il Lions Club Duino Aurisina e la
Società per la Preistoria e la Protostoria della Regione Friuli Venezia
Giulia. L’iniziativa rientra nel programma di DUINOBOOK CAMMINA promosso
dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis.
ORE 08.30 CASTELLIERE (gratuito su prenotazione leviedellefoto@gmail.com) Luogo Slivia Partenza dalla fermata dell’Autobus
a Slivia lungo il “Sentiero Slivia”, realizzato dal Circolo culturale sloveno
Igo Gruden assieme alla Comunella di Slivia, dietro progetto del Prof. Zvonko
Legisa, con il contributo della allora Provincia di Trieste ed il patrocinio del
Comune di Duino Aurisina. Circa 5 km, con partenza all’incrocio con la
chiesetta (alla fermata dell’autobus), che alla sua fine, riportano al punto di
partenza. La prima parte attraversa campi e vigneti in direzione del famoso
Castelliere di Slivia (conosciuto anche come Castelliere Marchesetti, in onore
di Carlo Marchesetti, scopritore e studioso di molti importanti siti
preistorici del Carso), successivamente scende verso la Grotta Lindner, per poi
proseguire attraverso una serie di sentieri del Cai, fino alla dolina Jurkovci,
sede di tre cave di pietra dismesse. Una volta superate le cave il percorso
riporta nuovamente in direzione di Slivia, però sul suo lato occidentale, dove
sbuca in un’altra dolina che racchiude tre stagni carsici realizzati dalla
Comunella. Infine, l’ultima parte dell’itinerario porta l’escursionista
all’interno del borgo carsico permettendogli di ammirare i numerosi elementi
architettonici tradizionali. Il tutto richiede al massimo tre ore ed, oltre ad
essere percorribile a piedi, è adatto anche agli amanti della mountain bike ed
del nordic walking (una disciplina sportiva sport di origine finlandese che
favorisce salute e resistenza, con un consumo energetico fino al 50% superiore
rispetto ad una camminata normale, conosciuta dai fondisti dello sci già dagli
anni ’30). Gli aspetti geo-archeologici dell’escursione verranno
illustrati dal Prof. Paolo Paronuzzi, in collaborazione con la Società per
la Preistoria e la Protostoria della Regione Friuli Venezia Giulia. Grazie alla proprietà Major per la disponibilità della visita. L’evento è
inserito nel programma di DUINOBOOK 2023
ORE 10.30 E ORE 15.00 – LA GROTTA DELLE TORRI DISLIVIA (a pagamento su prenotazione leviedellefoto@gmail.com
) VIVI IL FASCINO DELLA NATURA, Profonda 100 metri, a 113 metri sul livello
del mare la Grotta delle Torri di Slivia è un luogo magico del Carso grazie
alla numerosa presenza di vele, eccentriche, stalattiti e stalagmiti. Questi
speleotemi possono essere alti fino a 7 metri e raggiungere il peso di 10
tonnellate. Il nome della grotta è dedicato proprio alle torri stalagmitiche
che potrai ammirare, formazioni calcaree uniche per la loro imponenza.
https://www.grotteturistiche.it/
http://www.letorridislivia.net/grotta
Il termine “geodiversità” inizia ad essere adottato in ambito scientifico
agli inizi degli anni 90 del secolo scorso, in notevole ritardo rispetto al
concetto di “biodiversità”, per descrivere la varietà degli aspetti fisici del
territorio. Viene subito definita come “la diversità degli elementi e dei
sistemi della Terra” o la “varietà delle forme, dei sistemi e dei processi in
ambito geologico e geomorfologico”. Più recentemente la geodiversità viene
descritta come “la naturale varietà di rocce, minerali, fossili, processi
geologici, geomorfologici e pedologici, ovvero di tutti quei processi abiotici
che creano le condizioni necessarie allo sviluppo della vita sulla Terra”
(ProGEO, 2011 trad. Geremia F. & Bentivenga M., 2013). Essenzialmente
geodiversità e biodiversità appartengono alla medesima matrice: la natura; ed
esiste una chiara correlazione tra loro, nella varietà degli ambienti
geologici, infatti, è insita la potenzialità dell’eterogeneità delle comunità
biologiche. La conoscenza del proprio territorio è quindi il primo passo che
conduce alla coscienza dell’importanza del rispetto e della tutela per
l’ambiente da tutelare affinché continui a esistere per le generazioni future.
Fortunatamente Il territorio del Friuli Venezia Giulia riesce a racchiudere,
nel suo limitato perimetro, una serie di spettacolari evidenze geologiche e geomorfologiche
distribuite in un intervallo di tempo lungo quasi mezzo miliardo di anni.
Geositi, geomorfositi e patrimonio geologico
Elementi costituenti la geodiversità sono i geositi, ovvero “località o
aree con caratteristiche geologiche di intrinseco interesse, tali da permettere
la comprensione della storia della Terra, delle sue rocce, minerali, fossili e
paesaggi”. Viene, quindi, introdotto il concetto di “geosito” come il luogo che
meglio rappresenta l’evoluzione geologica, tettonica, paleontologica,
mineropetrografica, geomorfologica e i processi geologici nel senso più ampio
del termine. Tra i geositi di particolare interesse per la comprensione
dell’evoluzione della Terra vi sono i geomorfositi, ossia geositi con
caratteristiche geomorfologiche tali da permettere la comprensione della
dinamica e morfologia della superficie terrestre. Geositi intesi dunque
come eclatanti tappe evolutive. Geositi per incuriosire, coinvolgere ed
affascinare. Geositi per imparare ad osservare in modo differente e nuovo
quanto di più antico il territorio ci tramanda attraverso il tempo nel suo
museo perpetuo e sempre accessibile al pubblico. E infine geositi per
incrementare la valenza del territorio, essendo il loro insieme il cosiddetto
patrimonio geologico.
Tra gli eventi collaterali ci sono anche la mostra delle lambrette storiche
e mostra con pannelli del Mitreo. Presente anche la Lilt Lega ItalianaLotta ai Tumori.
In caso di maltempo le visite saranno rinviate ad altra data. La merenda
avrà luogo all’interno dell’agriturismo Le Torri di Silvia.
L’escursione sul Castelliere di Slivia e nella Grotta Le Torri di Slivia
non sono accessibili per le persone con disabilità.
La merenda all’interno dell’Agriturismo Le Torri di Slivia è
accessibile a tutti.
Prevista la distribuzione di materiale informativo e omaggi per i
partecipanti.
L’evento è promosso da FOREVENTS TRIESTE Regione FVG, IO SONO FVG,
l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, il Comune di Duino Aurisina Devin
Nabrežina, l’Associazione Grotte Turistiche Italiane, l’Agriturismo Le Torri di Slivia, Lilt Triestee Lilt FVG, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis,il Gruppo Speleologico Flondar, il
CLub Trieste in Lambretta, la Società per la Preistoria e la Protostoria della
Regione Friuli Venezia Giulia, la Jus Comunella Slivno Slivia, Major, l Ajser 2000 e LionsClub Duino Aurisina. Ed ha come sponsor: Epppinger, Finzicarta sas, Caseificio
Ivan Pernarcich.
L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA' DELL'OLIO
https://www.merendanelloliveta.it/comune/duino-aurisina/
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