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venerdì 4 agosto 2023

PRESENTATO QUESTA MATTINA A GORIZIA I CONTENUTI DEL PRODOTTO EDITORIALE "PASOLINI, DIALOGHI, LUOGHI, FIGURE".

   PRESENTATO QUESTA MATTINA NELL'AULA MAGNA DELL'UNIVERSITA' DI TRIESTE POLO DI GORIZIA I CONTENUTI DEL VOLUME "PASOLINI: DIALOGHI, LUOGHI, FIGURE" 

 IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE


Ha avuto luogo questa mattina la conferenza stampa in anteprima del volume “Pasolini, dialoghi, luoghi, figure” edito da Edizioni Marsilio a cura di Sergia Adamo (Università di Trieste Dipartimento Scienze Umanistiche) ed Elisa Donzelli (docente di Letteratura Italiana Contemporanea Scuola Normale Superiore di Pisa, insieme all’Assessore alla Cultura del Comune di Gorizia Fabrizio Oreti, partner del progetto,  e Massimo Romita presidente del Gruppo Ermada Flavio Vidonis, importante lavoro frutto delle giornate di studio tenutesi a febbraio a Trieste. 

L'Assessore alla Cultura Fabrizio Oreti nel portare il saluto della Città di Gorizia, Capitale della Cultura 2025, ha voluto ringraziare il Gruppo Ermada per il coinvolgimento è i promotori del volume che sottolineano alcuni aspetti di Pier Paolo Pasolini. E' fondamentale conoscere, approfondire, sviscerare  figure come quelle di Pasolini che hanno ancora di più oggi un importante impatto per il nostro modo di intendere la cultura e il sistema, e questo lavoro di conoscenza permette di scoprire altri aspetti della importante figura della cultura Italiana.  E se parliamo di Pasolini e Gorizia, non possiamo parlare che del rapporto tra l'autore e Dora Bassi, che ha dato molto per Gorizia, tanto che proprio a Dora Bassi, abbiamo dedicato mostre, una sala ed uno spazio interattivo per conoscere al meglio questa artista. Dopo la lettura di Poesie a Casarsa di Pier Paolo Pasolini, Dora Bassi dipinge le quindici tele che compongono il ciclo “Altair, stella della pietà”. Il testo pittorico traduce il tema pasoliniano della nostalgia dell’innocenza in una narrazione di figure adolescenziali di incauta bellezza, a cui regala un paesaggio di acque lustrali e una luce sorgiva, metafora del dono dell’incontro e della essenza dell’umano. (http://www.dorabassi.it/pittura/i-cicli/altair/



Massimo Romita, presidente del Gruppo Ermada Flavio Vidonis, ha voluto ringraziare il Sindaco Rodolfo Ziberna e l'Assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti, per la costante attenzione alle proposte culturali del sodalizio, che coinvolgono la città di Gorizia stessa. Abbiamo presentato martedì scorso l'importante programmazione del mese di agosto delle iniziative inserite all'interno del progetto "Il Mondo di Pasolini tra il Mare e le Città" che è partito con due importanti appuntamenti il 5 di marzo 2022 da Bologna per rendere omaggio nei cento anni dalla nascita. Un progetto multidisciplinare, che ha visto e vedrà lo sviluppo di una mostra itinerante, un docufilm che traccia un percorso della vita di Pasolini tra le Città, una piece teatrale che verrà presentata in anteprima il 23 agosto di e con Gualtiero Giorgini dedicata a PETROLIO, e un ciclo di conferenze. Proprio dalle conferenze è scaturita l'idea della documentazione e della realizzazione di un importante volume edito da Edizioni Marsilio tra i più importanti editori di saggistica italiana.




E per me un vero piacere essere qui oggi a poter illustrare il grandissimo lavoro editoriale nato dall'idea della sottoscritta e dalla Prof.ssa Sergia Adamo dell'Università di Trieste, che senza ombra di dubbio per il valore dei contenuti sarà uno degli strumenti di conoscenza di diversi aspetti della vita di Pasolini.  - ha voluto introdurre Elisa Donzelli - Il volume Pasolini: dialoghi, luoghi, figure, a cura di S. Adamo ed E. Donzelli (Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Trieste – 24-25 febbraio 2023), pp. 150, Marsilio editori, 2023.- in collaborazione con Scuola Normale Superiore di Pisa, Gruppo Ermada Flavio Vidonis e Università di Trieste -  Qual è il rapporto di Pier Paolo Pasolini con gli altri? E quale, tramite gli altri, ciò che in una voce ‘singolare’ (non singola) gli altri hanno rappresentato e rappresentano come persone, luoghi, figure del reale e dell’immaginario? Nel centenario della nascita di una delle figure più poliedriche della storia della cultura italiana e internazionale, il convegno tenutosi presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste il 24 e 25 febbraio 2023 – l’ultimo dei numerosi convegni organizzati nell’anno pasoliniano – mette insieme voci plurime del mondo della cultura desiderose di interrogare aspetti ancora inesplorati e fertili dell’eredità pasoliniana. Le interrelazioni tra l’intellettuale di Casarsa e altre figure di amici, poeti, intellettuali italiani e stranieri: il dialogo nell’assenza con Proust, quello, tramite la corrispondenza epistolare in parte inedita, con Attilio Bertolucci, la relazione con i poeti triestini, il legame distante con il femminile e l’Algeria di Sénac. Ancora gli spazi e i luoghi con cui egli è stato e può continuare a essere in dialogo. La relazione tra la scrittura letteraria e quella per il cinema, i lati in ombra della scrittura epistolare, le contraddizioni di quella teatrale. E di riflesso a tutte queste tracce di ricerca, solo apparentemente note e ancora esplorabili, il posizionamento e la discussione sulla possibile - o impossibile - funzione estetico-politica di Pier Paolo Pasolini nel presente. Nell’arte, nella cultura. Soprattutto nella poesia.    

Il volume con l'introduzione a cura di Sergia Adamo ed Elisa Donzelli e di una nota del Presidente del Gruppo Ermada Massimo Romita vede gli interventi: per FIGURE  Silvia De Laude, Pasolini-Proust, Cristina Benussi, Pasolini e la poesia triestina. Saba, Giotto e Marin, Elisa Donzelli, Pasolini e Bertolucci. Poesia e (cor)rispondenza, Guseppe Garrera, Pasolini e il femminile. Per i LUOGHI: Antonio Tricomi, La provincia, la città: Pasolini e i processi di modernizzazione nell’Italia postbellica, Raoul Kirchmayr, Il ruolo dell’intellettuale. Pasolini e il gesto del posizionamento, Jessy Simonini, Pasolini, Sénac e la guerra d’Algeria, Lisa Gasparotto, “La lunga strada di Sabbia”. Per i DIALOGHI: Emiliano Morreale, “Un’abbietta complicità”. La sceneggiatura come struttura mobile o come morte della letteratura, Ulisse Dogà, “Petrolio”: un’analisi linguistica e poetica, Tommaso Dal Monte, Appunti filologici-ermeneutici sulla natura unitaria del Teorema, Luca Mozzachiodi, Dialogo Vs Monologo, strutture drammatiche e post-drammatiche nel teatro di Pasolini, Enza Del Tedesco, Pasolini scrittore di lettere, Sergia Adamo, “an unsettling experience”: Pasolini e le scene contemporanee, Appendice: Christian Sinicco, Nostro? Pasolini


IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE



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